sabato 30 novembre 2013

Converge - Jane Doe (2001)

Siete di fronte ad un album che ha cambiato totalmente la storia di tutto il genere metal e hardcore. Se ascoltandolo sentirete malori al petto, mancanza di forze, le lacrime che vi stanno per scendere, tranquilli, è normalissimo. Non saprei nemmeno che genere poter dare a questo lavoro, dato che si distacca totalmente da ogni lavoro sia dei Converge che di tutte le altre band. Penso che si possa definire come un mathcore sperimentale mischiato a metal estremo e hardcore punk. Il suono è immenso e ti entra direttamente nelle vene sin dalla prima traccia Concubine, dove capisci che c'è qualcosa che si è rotto alle fondamenta. La formazione ai tempi delle registrazioni era ancora un quintetto con Jacob Bannon alla voce, Kurt Ballou e Aaron Dalbec alle chitarre, Nate Newton al basso e Ben Koller alla batteria. L'intero lavoro si basa su una relazione finita male e tutto ciò che ne deriva e tutti i testi sono scritti da Bannon. Che ha il cuore spezzato lo capisci dalla pienezza dello scream, incomprensibile nella maggior parte delle volte, ma che ti trapassa da parte a parte. Quarantacinque minuti di spettacolo. Il pezzo più bello è davvero difficile da definire, ma a mio parere risulta Heaven In Her Arms, che sprigiona un amore morboso e viscerale, concluso con un "I love you" incomprensibile ma che ti fa venire i brividi. Lavoro insuperabile.

Sito : http://www.convergecult.com/

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